La località di Commezzadura è caratterizzata dalla presenza di sei chiese, collocate nelle varie frazioni: S.Giuseppe a Piano, S.Rocco ad Almazzago, S.Giovanni Battista a Mestriago, S.Antonio Abate a Mastellina, la Santissima Trinità a Deggiano. In posizione centrale, nei pressi della frazione di Piano, si trova la Chiesa di S.Agata, considerata il centro parrocchiale di Commezzadura per posizione e dimensioni.
La chiesa, risalente al 1530, venne dedicata a S. Rocco e ai santi Fabiano e Sebastiano e fu consacrata nel 1593. La statua del patrono, realizzata nel 1800 circa e restaurata recentemente, sopravvisse a due roghi che devastarono completamente la chiesa verso la metà del XIX secolo.
Nell’abitato di Mestriago si erge la chiesa di San Giovanni Battista, edificata tra il 1610 e il 1617 grazie ad un lascito testamentario. Al suo interno, realizzato in origine secondo lo stile tardo-rinascimentale, sono presenti dipinti murali risalenti al 1930 circa, quando la chiesa fu in gran parte ristrutturata. La Via Crucis, opera settecentesca di pittori della vicina Mezzana, rimase nell’edificio fino alla prima metà del XX secolo, quando fu spostata nella chiesa di Piano dove si trova tutt’ora.
La chiesa di Mastellina è dedicata a S. Antonio abate. Al suo interno sono tutt’ora visibili numerosi affreschi risalenti al primo decennio del XV secolo. Di grande rilevanza l’altare maggiore su cui sono presenti statue di epoca tardo-gotica raffiguranti Maria col Bambino, S. Antonio e il Battista. Una particolarità è rappresentata dal campanile, costituito da una sola campana.
La chiesa di Deggiano risale al 1580 ed è dedicata alla SS.ma Trinità, come altre sei chiese in Trentino. L’interno è semplice e essenziale, caratterizzato da un’architettura in stile barocco su cui permangono alcune pitture del XVIII secolo recentemente restaurate. Sull’altare maggiore, ricco di intagli e decori, si trova la pala dedicata alla Trinità, mentre statue devozionali dell’Immacolata e S. Giuseppe occupano il posto delle pale negli altari laterali. Il campanile, risalente al periodo neoclassico, venne edificato agli inizi del XVII secolo.
La chiesa di Sant’Agata risale a fine 1400. Costruita originariamente secondo lo stile romanico, verso gli inizi del XVI secolo venne completamente ristrutturata adeguandola al nuovo stile gotico, che tuttora permane. Sul lato ovest dell’edificio è raffigurato San Cristoforo, realizzato dal pittore Simone Baschènis intorno al 1510. L’interno dell’edificio è costituito da due navate diseguali raffiguranti affreschi ad opera dello stesso Baschènis: compaiono i quattro Dottori della Chiesa occidentale (i santi Ambrogio, Agostino, Girolamo e Gregorio Magno) e altri santi dell’Antico e Nuovo Testamento. Grande importanza ha inoltre la volta centrale su cui è rappresentata la storia di S. Agata, patrona della chiesa.
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